
L’Università San Raffaele Roma (UTSR) si distingue per la qualità della ricerca, risultando prima tra gli atenei digitali e quinta nell’intero sistema universitario nazionale. È riconosciuta grazie a un corpo docente qualificato e a professionisti che condividono la missione dell’ateneo, focalizzata sulla diffusione della conoscenza, la formazione del capitale umano e il trasferimento dei risultati scientifici al territorio e al Paese.
L’offerta formativa, articolata in cinque facoltà, tra cui Biologia e Nutrizione Umana, comprende un’ampia gamma di corsi di laurea triennale e magistrale, master di I e II livello e dottorati di ricerca. I percorsi didattici sono erogati attraverso l’utilizzo delle più moderne tecnologie digitali. Questa modalità di erogazione consente di superare le barriere di natura geografica, temporale e fisica, promuovendo un modello di apprendimento inclusivo che assicura pari opportunità di accesso e fruizione del materiale didattico a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro condizioni personali o lavorative.
Oltre alle attività didattiche, l’ateneo persegue la produzione e la diffusione delle conoscenze e il trasferimento dei risultati scientifici al territorio e al Paese. A tal fine, l’UTSR promuove la possibilità di scambio culturale e l’attuazione di progetti innovativi e competitivi sia a livello nazionale che internazionale. La ricerca è attiva in vari settori, dalle scienze biologiche, mediche e chimiche al campo delle scienze matematiche e informatiche. L’attività di ricerca è coordinata dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita. Grazie ad accordi formali con varie istituzioni, prima tra tutte l’IRCCS San Raffaele, può contare sul sostegno di strutture di ricerca altamente specializzate, al fine di consolidare le proprie competenze specifiche in molti campi della conoscenza scientifica.
Nell’ambito di queste collaborazioni, l’UTSR ha contribuito all’implementazione della piattaforma digitale del Centro Risorse Biologiche BioBIM dell’IRCCS San Raffaele, rispondendo al crescente bisogno di progressiva digitalizzazione del settore sanitario. L’uso di metodologie avanzate di Data Science, infatti, è attualmente riconosciuto come un prezioso ausilio nella gestione clinica, migliorando il coordinamento dell’assistenza sanitaria e l’uso efficiente delle risorse, e in definitiva garantendo una maggiore attenzione alla persona con un approccio di tipo patient-centered. In questo contesto, l’UTSR svolge un ruolo chiave nel progetto BioBIM mettendo a frutto le proprie competenze e l’infrastruttura di Data Science per supportare la progettazione e lo sviluppo di sistemi di analisi predittiva. In particolare, l’UTSR è stata coinvolta nella definizione e implementazione di approcci di apprendimento automatico, deep learning ed explainability, con l’obiettivo di sviluppare protocolli individualizzati di medicina di precisione/predittiva. Altri studi si sono concentrati sulla creazione di sistemi online per lo sviluppo e la gestione collaborativa delle ontologie.
Nell’ambito del progetto LIFEMap, l’UTSR parteciperà alle analisi dei dati clinici, ambientali e genetici in virtù della sua disponibilità di strumenti informatici, basati sui principi dell’explainability, a supporto della fase di progettazione di sistemi di analisi predittiva e protocolli di medicina predittiva/di precisione. L’UTSR, in particolare, contribuirà a definire i macro requisiti e i requisiti di dettaglio del sistema di classificazione delle informazioni e di analisi predittiva, utilizzando procedure basate su tecniche statistiche della modellazione predittiva, apprendimento automatico, e data mining. In particolare, sarà utilizzato un algoritmo di predizione già disponibile la cui architettura di base è dotata di una flessibilità tale da poter essere applicata a quesiti medici di tipo diverso.