L’Università di Padova: l’ateneo nato nel 1222 in cui ha insegnato Galilei e studiato Copernico

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La sede dell’Università di Padova

800 anni di storia. È il 1222 quando a Padova viene fondato lo Studium Patavinum un luogo di studio pronto ad accogliere ‘scolari e dottori’, provenienti anche da vari paesi europei, alla ricerca di libertà di cultura e di espressione. Quella libertà espressa dal motto che ancora oggi identifica l’Ateneo e ne esprime l’essenza: Universa universis patavina libertas.

Una storia, quella dell’Università di Padova, che si intreccia con quella di tante figure illustri che a questa città hanno vissuto, studiato e insegnato e la cui presenza, fin dai secoli più lontani, testimonia l’attrattività e la vocazione internazionale del suo Ateneo. Nomi celebri che hanno cambiato la storia culturale e scientifica dell’umanità da Copernico, a Vesalio, da Galilei, ad Harvey fino ai più moderni Tullio Levi-Civita, Concetto Marchesi, Bepi Colombo e molti altri ancora.

Quella di Padova è stata da sempre l’Università dei primati, con il primo Orto botanico universitario del mondo, fondato nel 1545 e inserito dall’Unesco nel Patrimonio mondiale dell’umanità, il primo teatro anatomico stabile inaugurato nel 1594, la prima donna laureata al mondo, Elena Lucrezia Cornaro.

L’Ateneo è sede di un cospicuo patrimonio museale: il primo Museo universitario di Geografia; è stato aperto in questi giorni al pubblico il Museo Botanico presso la sede dell’orto Botanico con una selezione di esemplari su una collezione di 700.000 piante, 100.000 alghe e 69.000 funghi. A maggio 2023 è stato inaugurato il Museo della Natura e dell’Uomo con le collezioni di Mineralogia, Paleontologia, Geologia, Zoologia e Antropologia: un museo scientifico interattivo e multimediale che si snoda su oltre 4000 mq di allestimento.

E ancora oggi quello di Padova è un Ateneo dei grandi numeri.

Oltre 75.000 studentesse e studenti (l’11% del totale sono stranieri), 2.800 docenti, 2.800 tecnici amministrativi, più di 13.000 laureate e laureati ogni anno, 7.500 borse di studio erogate, 32 dipartimenti, oltre 2 milioni di libri disponibili in 29 biblioteche, e un’offerta didattica d’eccellenza e in continua trasformazione (207 corsi li laurea di cui 62 in lingua inglese, oltre 60 scuole di specializzazione, più di 20 corsi di perfezionamento e oltre 10 corsi di alta formazione, 40 scuole di dottorato, una scuola d’eccellenza quale la Scuola Galileiana di Studi Superiori) l’Università di Padova si posiziona da tempo ai livelli più alti nei ranking delle principali classifiche nazionali e internazionali per qualità della didattica, della ricerca e dei servizi.

Un risultato confermato anche dai numeri relativi alla produzione scientifica, un settore d’avanguardia che vede attualmente circa 13.000 pubblicazioni e centinaia di progetti attivi, 32 ERC Grant, dei quali 9 ottenuti nel corso del 2024, che porta l’Università di Padova ad essere il primo ateneo italiano per numero di Grant finanziati nell’ambito del programma Horizon Europe. L’Ateneo patavino si colloca inoltre al primo posto in Italia per numero di progetti Advanced Grant vinti nell’ultima assegnazione di giugno 2025, confermando così la propria eccellente posizione nel panorama nazionale della ricerca.

Un Ateneo, quello di Padova che oggi guarda al futuro con un approccio rivolto sempre più all’internazionalizzazione e all’innovazione. Forte di una lunga tradizione e di solidi rapporti con numerose istituzioni, enti e università estere, l’Università di Padova è membro di network internazionali e partecipa a progetti di ricerca e istruzione che coinvolgono studentesse, studenti e docenti da tutto il mondo.

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