
A Genova, in occasione del Festival della Scienza che si è svolto dal 23 ottobre al 2 novembre, è stato presentato il progetto di ricerca LIFEMap. A presentare il lavoro, Angelo Ravelli, direttore scientifico del Gaslini che ha detto: “Si tratta di un progetto con un obiettivo straordinariamente rilevante ossia quello di identificare, già nelle prime fasi della vita, i fattori di rischio, gli stili di vita e di familiarità che predispongono il bambino a sviluppare in età adulta alcune patologie croniche che hanno un rilievo sia clinico che sociale importante come ad esempio le patologie degenerative, cardiovascolari, neoplastiche e autoimmuni”.
Alla presentazione è intervenuta anche Isabella Ceccherini, responsabile della UOSD Area Aggregazione Laboratori della Ricerca per l’Istituto Giannina Gaslini che ha spiegato: “I partner del progetto sono dieci, in particolare cinque sono i centri clinici che si occupano del reclutamento dei casi in ambito reumatologico, metabolico e oncologico: il Gaslini, l’AORN Santobono-Pausilipon di Napoli, l’Università di Padova, l’Asl di Teramo e l’IRCCSS San Raffaele di Roma. Saranno reclutati pazienti sia adulti sia pediatrici. Il Gaslini si occuperà di reclutare sia in ambito reumatologico, metabolico e oncologico sia pazienti adulti sia pediatrici insieme all’ospedale Santobono di Napoli. Gli altri tre centri sono invece specifici per il reclutamento dei pazienti adulti: una è l’Università di Padova che si occupa di selezionare adulti in ambito reumatologico, l’ASL di Teramo che recluterà sempre pazienti adulti in tutti e tre gli ambiti di interesse patologico e infine il San Raffaele di Roma”. Al Festival della Scienza ha partecipato anche Paolo Uva, Responsabile dell’Unità di Bioinformatica Clinica al Gaslini di Genova che ha sottolineato l’importanza dell’obiettivo del progetto ossia raccogliere dati genetici e clinici di 5000 individui.






